NODO
Furniture as a value.
Un semplice nodo a coda di rondine per realizzare mobili in legno massello trasformabili in altri mobili. Il loro valore è dato dal fatto che durano nel tempo, rispettano l’equilibrio naturale e rappresentano per le persone una qualità reale.
Furniture as a value.
Un semplice nodo a coda di rondine per realizzare mobili in legno massello trasformabili in altri mobili. Il loro valore è dato dal fatto che durano nel tempo, rispettano l’equilibrio naturale e rappresentano per le persone una qualità reale.
Quando si lavora il legno, se è puro, l’odore della polvere non è disturbante.
Al contrario emetterà un profumo molto buono, più del tabacco o delle spezie. Solo i falegnami sanno quanto sia buono l’aroma del noce, del ciliegio, del cedro, del tiglio...
Quasi lo riconoscono più dal profumo che dal colore.
TRASFORMABILE
è la parola chiave del design degli oggetti.
Questi sono pensati con le misure e gli spessori adeguati, tali da renderli trasformabili in altri oggetti.
è la parola chiave del design degli oggetti.
Questi sono pensati con le misure e gli spessori adeguati, tali da renderli trasformabili in altri oggetti.
Alla base della realizzazione dei manufatti un giunto a coda di rondine ripensato con l’uso di tecnologie avanzate di altissima precisione; il giunto permette la realizzazione di mobili solidi, senza nessun fissaggio metallico.
Non vogliamo che il tronco venga sminuzzato per poi essere ricomposto in pannelli con processi industriali, mischiato con colle e resine. Non vogliamo respirare la polvere prodotta da questo processo perché cattiva e velenosa, sia per chi lo lavora sia per chi se lo mette in casa.
Vogliamo che il nostro manufatto sia costruito con tavole di grosso spessore e della larghezza consegnataci dalla natura. Così che dopo 100 o 200 anni il proprietario può decidere di trasformare il tavolo in sedie, due panche, una libreria o un tavolo più piccolo.
Non abbatteremo un
altro albero.
Non vogliamo che il tronco venga sminuzzato per poi essere ricomposto in pannelli con processi industriali, mischiato con colle e resine. Non vogliamo respirare la polvere prodotta da questo processo perché cattiva e velenosa, sia per chi lo lavora sia per chi se lo mette in casa.
Vogliamo che il nostro manufatto sia costruito con tavole di grosso spessore e della larghezza consegnataci dalla natura. Così che dopo 100 o 200 anni il proprietario può decidere di trasformare il tavolo in sedie, due panche, una libreria o un tavolo più piccolo.
Non abbatteremo un
altro albero.